PROVA DUROMETRICA

La prova durometrica in sito permette di stimare la resistenza a trazione delle barre d’armatura, senza prelevarne un campione su cui eseguire prove di laboratorio. La prova durometrica non può sostituire il prelievo di campioni di barre d’armatura / profili d’acciaio, ma permette di estendere la stima della resistenza a trazione ad un maggior numero di elementi.

Il principio di misura è il seguente: un dardo di con una punta a elevata durezza viene scagliato da una molla sul campione, causando una deformazione plastica alla superficie che si traduce in una perdita di energia cinetica. Questa perdita di energia è quantificata misurando la differenza di velocità del dardo prima e dopo l’impatto con la superficie del campione ad una data distanza dalla superficie. Il magnete permanente incluso nel dardo genera una tensione indotta passando attraverso la bobina della sonda. La tensione del segnale così ottenuta sarà direttamente proporzionale alla velocità del dardo attraverso la bobina. L’elettronica dello strumento elabora il segnale fornendo la lettura della durezza . Lo strumento fornisce una misura diretta della durezza del campione (espressa in scala Leeb); il risultato può essere convertito nella altre più comuni scale di durezza (HRC, HRB, HB, HV, HSD, ecc.)

Per l’esecuzione della prova di durezza viene rimosso il copriferro in corrispondenza della barra d’armatura da campionare, per una porzione adeguata alla corretta preparazione del campione stesso; sulla porzione di barra scoperta viene creata una superficie piatta e a bassa rugosità su cui verrà eseguita la prova; per ogni punto campionato vengono determinati 9 (nove) valori di durezza dei quali si determina la media e la stima della tensione della barra utilizzando le espressioni di conversione disponibili in letteratura.


NORMA DI RIFERIMENTO

UNI EN ISO 6506-1


STRUMENTAZIONE UTILIZZATA

Durometro portatile “IMPACT” TH-170